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Immagine del redattoreChok Chok Lab

Esfoliazione viso coreana: cos’è e come inserirla nella beauty routine



Vuoi una pelle sana e dall’aspetto fresco e luminoso? Allora sappi che esfoliare la pelle almeno una volta alla settimana è un gesto che proprio non può mancare nella tua skincare routine. Continua a leggere e scopri cos’è l’esfoliazione viso coreana, come inserirla nella tua beauty routine, e tutti i nostri consigli per farla correttamente.


Cos’è l’esfoliazione viso


Cosa significa esfoliare la pelle? Esfoliare deriva dal latino exfoliare, in italiano “sfogliare”. Esfoliare la pelle quindi significa, in poche parole, rimuovere lo strato superficiale della pelle. 


Ma non spaventarti! Si tratta di un processo di rinnovamento cellulare del tutto naturale e necessario che il nostro corpo mette in atto continuamente, e che con la skincare routine possiamo favorire e aiutare. 


Quali sono i benefici dell’esfoliazione viso coreana


Ma perché dovresti esfoliare la pelle del viso? A cosa serve inserire l’esfoliazione nella tua skincare routine coreana? 


La pelle si rinnova naturalmente ogni 30-40 giorni, e liberandosi dalle cellule morte permette anche la formazione di nuove cellule sul suo strato superiore.  


Ma durante questo ciclo naturale le cellule morte potrebbero restare e depositarsi sulla superficie cutanea. Inoltre, con l’avanzare dell’età questo processo di rinnovamento rallenta gradualmente, e il sebo tende ad accumularsi in misura maggiore sulla pelle. 


Cosa comporta tutto questo? Se le cellule morte non vengono eliminate e il sebo continua ad accumularsi, possono comparire imperfezioni come macchie, chiazze opache, secche e desquamate, e pori ostruiti.


Allora inserire l’esfoliazione nella skincare routine ci aiuta a prevenire tutti questi piccoli e fastidiosi problemi agevolando il naturale rinnovamento della nostra pelle e favorendo il suo equilibrio.


Ricapitolando, l’esfoliazione viso, coreana in particolare, ha molti benefici:


  • aiuta ad eliminare le cellule morte,

  • favorisce il rinnovamento cellulare, soprattutto nei cambi di stagione, rendendo la pelle più luminosa,

  • migliora l’aspetto della pelle, rendendola liscia e morbida,

  • aiuta a prevenire l’iperpigmentazione,

  • stimola l’afflusso sanguigno favorendo l’eliminazione delle tossine,

  • aiuta a prevenire l’ostruzione dei pori e la comparsa di imperfezioni,

  • migliora l’assorbimento degli altri trattamenti beauty,

  • perfeziona la pulizia della pelle, aiutando a rimuovere lo sporco rimasto dopo la detersione,

  • nel lungo periodo, può aumentare la produzione di collagene, migliorando l’elasticità della pelle.


Quindi, se vuoi mantenere una pelle sana e luminosa, eliminando le impurità e le cellule morte che la rendono spenta e opaca, l’esfoliazione non dovrebbe mancare nella tua beauty routine.


Come e quando esfoliare il viso 


Però non basta inserire l’esfoliazione nella nostra skincare routine coreana per ottenere tutti questi straordinari benefici. Infatti, perché questo step non risulti inutile o addirittura dannoso, è importante eseguirlo correttamente.


  1. Prima di tutto, l’esfoliazione rende la pelle più sensibile al sole, quindi è preferibile farla nella routine serale, senza dimenticare di applicare la protezione solare la mattina successiva.


  1. Dopo l’esfoliazione è importante idratare la pelle: l’esfoliazione è infatti il terzo step della skincare routine coreana, dopo la doppia detersione, e prima degli step di idratazione. 


  1. È importante anche la frequenza: è sufficiente esfoliare una o due volte a settimana, per evitare di alterare il naturale equilibrio cutaneo con conseguente secchezza e arrossamento della pelle. Quindi, non esagerare!


  1. Non utilizzare acidi esfolianti insieme a prodotti a base di vitamina C o retinolo, o dopo aver fatto altri trattamenti come cerette e rasature.


Esfoliazione e tipi di pelle


Se fatta con le dovute accortezze, l’esfoliazione è adatta a tutti i tipi di pelle. Ecco alcuni consigli:


  • se hai una pelle secca, ruvida o desquamata, potresti pensare che non devi esfoliarla; invece al contrario, una pelle secca ha ancora più bisogno di un aiuto ad eliminare le cellule morte per far emergere quelle nuove. Scegli formulazioni adatte a pelli secche, e fai attenzione ad idratare correttamente; 

  • se hai una pelle normale, puoi usare la maggior parte dei prodotti esfolianti; sperimenta e provane diversi (uno alla volta, s’intende!) prima di decidere qual è il più adatto a te;

  • se hai una pelle grassa, puoi permetterti di usare anche formulazioni leggermente più forti;

  • se hai una pelle sensibile fai attenzione allo sfregamento: applica l’esfoliante con le mani o al limite con un panno delicato, evitando i dischetti esfolianti, che sono lievemente abrasivi. 


In generale, per capire se un prodotto è adatto a te leggi sempre le indicazioni sull’etichetta, e inizia provandolo su una piccola porzione di pelle per vedere come reagisce.


I tipi di esfoliazione


Eh sì, i tipi di esfoliazione sono tanti: infatti, anche se ti anticipiamo che la skincare coreana preferisce l’esfoliazione chimica, non c’è un modo solo di esfoliare la pelle!


In base ai prodotti utilizzati, l’esfoliazione infatti può essere meccanica, chimica o enzimatica.


Esfoliazione meccanica


L’esfoliazione meccanica (o fisica) si fa con prodotti lievemente abrasivi, che quindi rimuovono meccanicamente impurità e cellule morte. Proprio per questo, l’effetto è immediatamente visibile.


Questo tipo di esfoliazione prevede l’uso di scrub o spazzole, ed è generalmente sconsigliato dai dermatologi, perché potenzialmente troppo aggressivo; infatti la texture ruvida degli scrub potrebbe anche causare delle micro lesioni sulla pelle.


Oltre ad essere tendenzialmente aggressivi, gli esfolianti fisici poi agiscono meno in profondità, sono meno efficaci e apportano meno benefici rispetto a quelli chimici. 


Esfoliazione chimica


L’esfoliazione chimica (o acida) è quella che sfrutta l’azione degli acidi AHA, BHA e PHA, contenuti generalmente in tonici o peeling.


Cosa fanno queste sostanze? Gli acidi esfolianti hanno un effetto cheratolitico, e cioè rompono i legami tra le cellule, riducendo la loro coesione e accelerando il ricambio con quelle nuove. 


A differenza dell’esfoliazione meccanica, quella chimica non ha un effetto immediato, ma di contro è più delicata, agisce più in profondità, e i benefici durano più a lungo nel tempo.


Ma quali sono le principali differenze tra i diversi tipi di acidi esfolianti? 


Gli acidi AHA (alfa-idrossiacidi) sono i più conosciuti. Sono idrosolubili, a basse concentrazioni svolgono un’azione soprattutto idratante, mentre ad alte concentrazioni hanno un potere più esfoliante. Alcuni esempi di acidi AHA sono l’acido glicolico, mandelico, lattico, malico e tartarico. Gli acidi AHA sono i più adatti a trattare macchie e linee di espressione, e a migliorare la texture della pelle.


Gli acidi BHA (beta-idrossiacidi) comprendono essenzialmente l’acido salicilico. Questo acido è liposolubile, e quindi riesce a penetrare nei pori sciogliendo il sebo e liberandoli dalle ostruzioni. Grazie a questa proprietà, gli acidi BHA sono i più indicati per le pelli impure che tendono a sviluppare brufoli e punti neri. Ma fai attenzione alle etichette: la concentrazione massima di acido salicilico prevista in cosmesi è infatti del 2%.


Gli acidi PHA (poli-idrossiacidi) comprendono l’acido lattobionico e il gluconolattone, due molecole note per le proprietà idratanti che agiscono come agli AHA, ma in modo ancora più delicato.


Gli esfolianti chimici contengono attivi fotosensibilizzanti, quindi usali solo di sera e fai attenzione all’esposizione solare nel giorno successivo – e non dimenticare mai la protezione solare!


Esfoliazione enzimatica


L'esfoliazione enzimatica agisce in modo simile a quella chimica, ma al posto di acidi esfolianti si usano degli enzimi, che letteralmente digeriscono le cellule morte. Grazie al suo  particolare funzionamento, questo tipo di esfoliazione è molto più delicato.


L’esfoliazione: il terzo step della skincare coreana


Come abbiamo accennato sopra, la skincare coreana preferisce l’esfoliazione chimica (ma anche i dermatologi in generale la consigliano), e quindi quella a base di acidi esfolianti, perché come abbiamo detto espone meno al rischio di irritazioni, ed è più efficace e delicata di quella meccanica.


Esfoliazione viso coreana: DOs e DON'Ts 


Per finire, ecco cosa non puoi proprio dimenticare quando si tratta di esfoliazione viso coreana:


DOs


  • esfolia di sera, e metti la protezione solare il giorno dopo,

  • scegli il prodotto adatto al tuo tipo di pelle,

  • applica prodotti idratanti dopo l’esfoliazione,


DON’Ts


  • non esfoliare troppo: una o due volte alla settimana sono sufficienti!

  • non esfoliare la pelle irritata o lesa (con tagli, ferite, scottature),

  • non combinare acidi esfolianti e vitamina C,

  • non applicare un attrito eccessivo mentre fai l’esfoliazione.


E voilà, ora sai tutto sull'esfoliazione! Ricorda: la chiave è la costanza, e se avrai un po' di pazienza la tua pelle ti ringrazierà.


Hai ancora qualche dubbio, o hai bisogno di consigli personalizzati? Contattaci! Non vediamo l’ora di aiutarti ad ottenere una pelle chok chok :)

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