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Immagine del redattoreChok Chok Lab

Doppia detersione coreana: tutto quello che devi sapere



Tra tutte le pratiche di bellezza tipiche della tradizione orientale, la doppia detersione coreana è sicuramente quella che ha conquistato maggiore popolarità anche in Occidente. 


Ma perché questa tecnica di pulizia del viso ha avuto così tanto successo? La risposta è semplice: la doppia detersione funziona! È un metodo efficace, pratico e delicato, e i suoi benefici sono evidenti su ogni tipo di pelle. 


Si sa, a tutti e a tutte noi è capitato di andare a letto senza togliere il trucco, o di usare una saponetta qualsiasi per lavare il viso. Però, detergerci regolarmente e in modo adeguato, rimuovendo lo sporco esogeno (trucco, smog, polvere) e endogeno (cellule morte), è il primo passo per avere una pelle sana e luminosa, pronta anche a ricevere i benefici di tutti i trattamenti successivi. 


Al contrario, lasciare che lo sporco si accumuli compromette l’efficacia della beauty routine e apre le porte a infiammazioni e inestetismi.


Allora iniziamo, e scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla doppia detersione coreana: come e perché funziona, le sue origini, e…i miti da sfatare. Una volta provata non ne potrai più fare a meno, garantito!


Cos’è la doppia detersione coreana


La doppia detersione, o double cleansing, è il primo step della skincare routine coreana, e uno dei tre step irrinunciabili, insieme a idratazione e protezione solare. 


Si tratta di una tecnica in due fasi, che sfrutta le proprietà di due prodotti differenti per ottenere una pulizia profonda e completa, ma sempre delicata e rispettosa del naturale equilibrio della pelle. 


I due prodotti sono usati in successione e sono:


  • un primo detergente a base oleosa

  • un secondo detergente schiumogeno, a base acquosa.


Come funziona e perché si usano due detergenti


Il detergente a base oleosa si lega alle impurità liposolubili come trucco, filtri solari e sebo in eccesso, sciogliendole e rimuovendole con facilità senza seccare la pelle; la sostanza lavante in questo caso è un lipide (l’olio). 


Il detergente schiumogeno invece è a base acquosa, e riesce a intrappolare le particelle inquinanti, il sudore, e le ultime tracce di detergente oleoso; in questo caso la sostanza lavante è un tensioattivo.


La combinazione di due detergenti che funzionano in modo diverso è efficace perché, agendo sia per affinità che per contrasto, riesce a catturare e a rimuovere tutte le impurità che si sono depositate sul viso nelle ore precedenti.


In entrambi i casi esistono diversi tipi di prodotto, ed è veramente impossibile non trovare quello più adatto ai nostri gusti e alle nostre esigenze.


I tipi di detergente oleoso


Esistono diversi tipi di detergente oleoso:


  • olio,

  • oil to milk, un olio detergente che si trasforma in latte a contatto con l'acqua,

  • balm, un balsamo che si trasforma in olio durante l'applicazione,

  • latte detergente,

  • crema detergente non schiumogena.


Lo sappiamo, ti stai sicuramente chiedendo “quanto sarà difficile da rimuovere un simile prodotto?”, o ancora, “quanto appesantirà la pelle?”. Ma ecco un primo mito da sfatare, perché non è assolutamente così! Il detergente oleoso infatti non è difficile da rimuovere, né lascia la pelle unta, grazie alla sua speciale formulazione che deterge senza appesantire, e che si lava via facilmente una volta emulsionato con l’acqua.


Anzi, se hai una pelle grassa la detersione oleosa fa proprio per te! Un detergente oleoso si lega al sebo in eccesso per affinità e lo rimuove delicatamente, mentre detergenti schiumogeni troppo sgrassanti potrebbero non darti lo stesso risultato, o addirittura irritarti.


I tipi di detergente schiumogeno


Anche il detergente schiumogeno può presentarsi con diverse texture, in particolare può essere:


  • in crema,

  • in gel,

  • liquido,

  • in mousse schiumosa.


Come dice già il nome, tutti questi detergenti producono schiuma a contatto con l’acqua. I tensioattivi sono i responsabili della formazione della schiuma, ed è proprio questa che permette una pulizia efficace! 


I prodotti 2 in 1


Se preferisci una routine di pulizia più semplice, sappi che esistono anche prodotti 2 in 1, come i burri in stick o le acque detergenti, che struccano e detergono la pelle in un unico passaggio, eliminando la necessità del doppio lavaggio.


Ma anche in questo caso non dimenticare di scegliere la formulazione più adatta alla tua pelle.


E gli oli vegetali naturali vanno bene?


Un’altra cosa che probabilmente abbiamo fatto tutti e tutte è usare oli vegetali allo stato naturale per struccarci, come ad esempio l’olio di cocco. 


Però questi prodotti non sono adatti alla detersione, e infatti non si emulsionano con l’acqua e possono facilitare la formazione di punti neri (ovvero sono comedogenici). 


Al contrario, un olio formulato appositamente per la detersione contiene una sostanza emulsionante, e la microemulsione lattiginosa che si crea a contatto con l’acqua permette di lavare via facilmente sia lo sporco sia il detergente stesso. 


Quando fare la doppia detersione


La doppia detersione è adatta a ogni tipo di pelle, in particolare per chi usa un make-up waterproof o vive in zone particolarmente inquinate, e sempre a patto di scegliere i prodotti adatti.


Ed ecco qui un altro mito da sfatare: se scegli i prodotti adatti al tuo tipo di pelle e segui alcune semplici regole, la doppia detersione non è aggressiva, non unge, e non appesantisce le pelli miste o grasse.


Anzi, se eseguita con le dovute accortezze, la doppia detersione porta numerosi vantaggi


  • previene la comparsa di brufoli, imperfezioni e irritazioni grazie alla pulizia accurata,

  • prepara il viso a ricevere al meglio gli attivi contenuti nei trattamenti successivi grazie alla leggera esfoliazione.


Tuttavia, non è sempre indispensabile:


  • se hai una pelle grassa e ti trucchi quotidianamente, magari usando anche prodotti waterproof, puoi fare il double cleansing tutti i giorni, mattina e sera,

  • se hai una pelle secca e sensibile, ricorri alla doppia detersione al bisogno, mentre di regola, e soprattutto nei mesi freddi, preferisci la detersione oleosa, mattina e sera.


Qual è il punto? Se abbiamo detto che la doppia detersione è efficace e aiuta a preservare la salute della pelle, perché è un’opzione e non una regola tassativa? La risposta sta nell’evoluzione tecnologica che ha interessato anche il settore cosmetico. 


Ai tempi in cui è nata, infatti, la doppia detersione era indispensabile per mantenere la salute della pelle perché non esistevano i prodotti che invece abbiamo oggi. Anche un detergente per contrasto poteva rimuovere da solo tutto lo sporco lipofilo e idrofilo, ma un tensioattivo così efficace avrebbe alterato la barriera cutanea. Immagina, cosa succederebbe se ti lavassi il viso tutti i giorni usando la saponetta per le mani? Avresti una pelle pulita, ma di certo non molto felice di questa scelta.


Invece oggi sono disponibili sul mercato formulazioni sempre più avanzate, al tempo stesso efficaci e rispettose dell’equilibrio cutaneo; ad esempio, esistono detergenti a base oleosa che contengono anche tensioattivi delicati, e che quindi sono in grado di rimuovere le impurità completamente senza bisogno di un secondo passaggio. O ancora, esistono detergenti schiumogeni estremamente delicati che lasciano la pelle morbida e idratata.


Oggi, quindi, grazie alla presenza di tanti validissimi prodotti, se la detersione in generale rimane comunque un passaggio fondamentale della beauty routine, la detersione in due fasi è diventata una scelta, e non più una necessità.


Non ti resta che provare, e trovare i prodotti e le modalità che più piacciono alla tua pelle!


Quante volte al giorno fare la doppia detersione


Puoi fare la doppia detersione sia al mattino sia di sera, con le accortezze di cui abbiamo parlato sopra, e quindi regolandoti in base al tuo tipo di pelle.


Ad esempio, se non hai una pelle grassa, potresti fare il double cleansing solo di sera (del resto, è quello il momento in cui è più probabile che il tuo viso sia coperto di trucco, smog e residui), e alla mattina usare solo uno dei due detergenti:


  • di sera la doppia pulizia è più indicata per tutti i tipi di pelle, perché il detergente oleoso rimuove completamente trucco, filtri solari e sebo in eccesso, e il detergente schiumogeno completa l’opera rimuovendo tutti gli altri residui;


  • di mattina invece dipende: se hai una pelle grassa e con impurità ti consigliamo la doppia pulizia, mentre se hai una pelle secca meglio una detersione solo oleosa, o con un prodotto 2 in 1.


Doppia detersione coreana e tipi di pelle: altri consigli


Tutti e tutte possiamo usare la tecnica della doppia detersione, se ci ricordiamo di alcune semplici regole. Ecco qui un riassunto di quelle più importanti: 


  • se hai una pelle secca e sensibile evita i dischetti struccanti di cotone, perché possono graffiare e irritare, usa la doppia detersione al bisogno e limitandola alla routine serale per non stressare la pelle, e scegli detergenti delicati e idratanti;


  • se hai una pelle mista la doppia detersione è perfetta per te, perché questa tecnica, quando è fatta con i prodotti giusti, rimane delicata sulle zone secche e allo stesso tempo pulisce a fondo le zone più grasse;


  • se la tua pelle è grassa, come abbiamo detto sopra usa pure la doppia detersione sempre senza problemi; anzi, è con le pelli grasse che questa tecnica dà il meglio di sé. Infatti il detergente oleoso si lega al sebo per affinità, aiutandoti a liberarti con facilità di quello in eccesso. Però scegli con attenzione il detergente schiumogeno: usa un prodotto delicato, perché altrimenti la pelle potrebbe reagire iniziando a produrre più sebo per proteggersi e ristabilire il proprio film protettivo;


  • se la tua pelle è impura o acneica, la detersione, in particolare oleosa, resta un passaggio essenziale della tua beauty routine; però in questo caso ti consigliamo di affidarti a un/una specialista, che saprà consigliarti sui prodotti migliori per le tue esigenze.


Come si fa la doppia detersione


Se vuoi ottenere i migliori risultati dalla doppia detersione, oltre a scegliere i prodotti giusti devi anche eseguirla nel modo corretto. Ecco come.


Prima fase:


  1. per prima cosa, lavati le mani! È importante iniziare la beauty routine con le mani pulite,

  2. preleva una quantità adeguata di detergente oleoso, e se è un balm lavoralo un istante con le mani perché si ammorbidisca,

  3. applica il detergente sulla pelle asciutta, e massaggia con delicatezza viso e collo, senza strofinare; dedica qualche minuto a questa operazione, per catturare tutto lo sporco, e comunque almeno fino a sciogliere tutto il make-up,

  4. bagna le mani e continua a massaggiare: in questo modo si crea un’emulsione lattiginosa, che ti permette di lavare via il prodotto, insieme a ogni altro residuo,

  5. risciacqua con abbondante acqua, meglio se tiepida o fredda.


Seconda fase:


  • emulsiona un po’ di detergente schiumogeno con le mani bagnate, in modo da formare la schiuma,

  • applicalo sul viso umido,

  • massaggia delicatamente,

  • risciacqua con acqua tiepida, oppure fredda, per un effetto più tonificante. 


Per rimuovere i prodotti puoi aiutarti con un panno umido, purché delicato.

E il contorno occhi?


Quasi tutti i prodotti detergenti coreani vanno bene anche per pulire e struccare la delicata zona del contorno occhi, però:


  • leggi sempre le indicazioni sulla confezione: alcune acque detergenti ad esempio non vanno bene questa zona,

  • in ogni caso, alle prime applicazioni osserva sempre come reagisce la tua pelle.


L’origine della doppia detersione


Prima di lasciarti, vogliamo raccontarti brevemente le origini di questa antica tecnica di bellezza.


L’importanza della cura della pelle è molto sentita in Asia, perché nella cultura orientale una pelle sana rappresenta la manifestazione esteriore della bellezza interiore. La doppia detersione, in particolare, ha avuto origine in Giappone, dove nasce come rituale di bellezza delle Geishe. 


Le Geishe utilizzavano un trucco compatto e difficile da rimuovere a base di misture di grassi (bintsuke) e polveri (oshiroi). Per pulire la pelle in modo efficace ma senza intaccarne la bellezza, hanno creato questo rituale: prima di tutto applicavano un olio vegetale, di solito l’olio di camelia, per sciogliere il trucco. Dopo, rimuovevano il tutto usando un sapone a base di riso, seta e fagioli azuki. Infine, rimuovevano gli ultimi residui con un panno delicato umido e caldo. 


Come accennato sopra, l’olio vegetale puro non si emulsiona con l’acqua, a differenza dei moderni oli detergenti; e così, l’unico modo per rimuoverlo era usare un sapone.


Se questa tecnica ha avuto origine in Giappone, va però alla Corea il merito di averla resa nota e popolare in tutto il mondo, dopo averla acquisita come parte integrante della propria skincare routine.



Eccoci alla fine di questo viaggio tra storia, verità e miti di questo celebre rituale di bellezza. Ora tocca a te: prova anche tu la doppia detersione e fai un regalo alla tua pelle!

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